Il presente torso maschile proviene probabilmente da un rilievo più grande, che decorava la parte anteriore di un sarcofago. Rappresenta verosimilmente un satiro in piedi, con il braccio destro appoggiato...
Il presente torso maschile proviene probabilmente da un rilievo più grande, che decorava la parte anteriore di un sarcofago. Rappresenta verosimilmente un satiro in piedi, con il braccio destro appoggiato sulla gamba sollevata. Un bastone è posto davanti al suo corpo, mentre rimangono alcune tracce di barba sulla parte superiore del torace. Questa posizione ricorda quella della colossale scultura di Poseidone esposta ai Musei Lateranensi a Roma, copia romana in marmo di un originale greco risalente al IV secolo a.C.
La superficie originale è molto ben conservata, caratteristica che sicuramente è stata apprezzata dal collezionista privato che l’ha posseduta nell’Ottocento. Questo torsetto muscoloso era infatti originariamente parte della collezione di Charles Callahn Perkins, considerato uno dei primi critici d’arte del Nord America. Perkins, dopo aver vissuto in tutta Europa, ha insegnato scultura greca e romana a Boston ed è stato uno dei fondatori del Boston Museum of Fine Arts, donando diverse opere d’arte nel corso degli anni. L’attuale scultura è stata donata al MFA nel 1876 e ha fatto parte della collezione permanente fino al 2015.
Secondo il Museum of Fine Arts di Boston, un’analisi scientifica del marmo è stata condotta con X-Rat Diffraction ed è stato determinato essere di origine dolomitica. Riferimento: Harvard Lab No. HI215: Rapporti isotopici - delta13C +3,35 / delta18O -3,23, Attribution - Thasos-Cape Vathy, Giustificazione - Dolomitic di XRD.
Collezione privata di Charles Callahan Perkins (1823-1886), Boston
Donato al Boston Museum of Fine Arts, il 1 gennaio 1876, inv. no. 76.749
Ceduto dal museo il 24 settembre 2015
Publications
Mary B. Comstock, Cornelius Clarkson: Sculpture in Stone: The Greek, Roman and Etruscan Collections of the Museum of Fine Arts, Boston, 1976, opera 257